La pulizia ad ultrasuoni è la più sicura, efficiente ed evoluta procedura di lavaggio automatico dei cilindri anilox, eseguibile nel più breve tempo possibile.
Gli ultrasuoni sono in grado di rimuovere anche i depositi di inchiostro più tenaci altrimenti impossibili da raggiungere manualmente o con i metodi di pulizia convenzionali.
Grazie all'impiego di un contenitore, il liquido di pulizia (solitamente una miscela di acqua e detergente) viene portato a temperatura per attivare il detergente stesso.
Raggiunto la condizione ideale del liquido, a questa miscela vengono applicati gli ultrasuoni.
L'effetto si ottiene semplicemente ricavando la tensione elettrica dal quadro principale che provvede ad inviarla ad un generatore di ultrasuoni. Lo stesso fornisce alta tensione ad una serie di elementi piezoelettrici (trasduttori) inseriti sul fondo e sulle pareti interne del serbatoio.
Queste vibrazioni ad altissima frequenza, 32.000 oscillazioni al secondo circa, creano gli ultrasuoni all'interno della miscela detergente. Il risultato è la creazione e l'esplosione di miliardi di microbolle. L'esplosione ininterrotta delle bolle crea un'energia denominata "shock acustico" grazie al quale, si ottiene una completa rimozione delle inchiostrazioni all'interno delle celle.
Il controllo delle dimensioni microscopiche e della quantità delle bolle generate nel liquido di pulizia permettono di assicurarsi un efficiente, rapido e sicuro metodo di pulizia.
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