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Il vantaggio principale di uno sleeve anilox, paragonato al tradizionale cilindro, è la sua leggerezza dovuta alla realizzazione dell'anima utilizzando materiali ultra-light quali la fibra di vetro. Un vantaggio che in termini pratici velocizza di molto il cambio lavoro in macchina, soprattutto su macchine con un'ampia fascia di stampa (wide-web). Per garantire una longevità ancora maggiore agli sleeve, essi possono, su richiesta, essere corredati di speciali anelli in acciaio inox installati ai suoi estremi per evitare la penetrazione degli inchiostri fra l'anima ed il rivestimento ceramico.

Occorrono oltre 50 processi per completare il rivestimento ceramico di un rullo Anilox.
Il Triplex III effettua automaticamente queste operazioni, eliminando il rischio di errore da parte dell'operatore, e garantendo un rivestimento perfetto e completo sull'intera superficie del rullo Anilox.

La durezza convenzionale della ceramica è di circa 1300v. La tecnologia Triplex incorpora un triplice elettrodo per generare una maggiore stabilità del plasma; ciò permette che tutte le particelle di ceramica siano riscaldate uniformemente diminuendo notevolmente la porosità dell'intera superfice del rivestimento del rullo Anilox. Di conseguenza la ceramica risulta essere molto più dura dei valori convenzionali,arrivando a circa 1600v, questo porta ad avere una maggiore protezione contro i possibili graffi ed una maggiore durata della vita dell'Anilox.

I benefici di questo rivestimento ceramico "virtualmente" non poroso sono:

Ineguagliabile quantità di rilascio di inchiostro (trasferisce più inchiostro rispetto alla ceramica convenzionale);

Maggiore omogenietà dell'inchiostro rilasciato;

Costante brillantezza dei colori durante tutto il corso di vita dell'Anilox;

Massima protezione contro la corrosione causata dai prodotti di pulizia abrasivi;

Cellule interne più regolari che mantengono una maggior quantità di inchiostro evitando sbavature e rendendo più facile il lavoro di pulizia.

É l'incisione standard per l'industria grafica, sicuramente la più versatile per tutte le varie tipologie di stampa flexografica.

É una tipologia di incisione con un eccezionale rilascio di inchiostro sul supporto assicurando uno strato stampato sempre preciso, lineare e pieno.
Ideale per colori coprenti, quali il bianco opaco, anche per stampa su film.

Incisione sviluppata per l'utilizzo con inchiostri UV al fine di evitare il problema dello spitting (buccia d'arancia) e dello streaking (rigatura). Per lineature fino a 200 L/cm.

L'ultima tipologia di incisione nata. Caratteristica specifica è di avere le celle allungate lungo il giro cilindro e nonostante sia uno standard 60° trasporta fino al 25% di inchiostro in più rispetto ad una incisione tradizionale.
Offre un migliore rilascio di inchiostro un'eccellente soluzione per stampare linee marcate, linee, testi e mezzi toni con lo stesso anilox. Ideale per stampare su superfici assorbenti. In corrispondenza ad un maggiore volume di inchiostro riportato è possibile arrivare a lineature fini utili a stampare anche linee fini e stampa in generale.
Data la forma della cella è molto raro che la stessa si intasi di inchiostro garantendo quindi un'estrema pulizia nel tempo.

Il team tecnico di Cheshire è a disposizione della propria clientela per una verifica delle condizioni in cui versano i cilindri Anilox. L'analisi mira ad un controllo specifico del volume, della lineatura, della struttura delle celle e delle condizioni generali dell'Anilox. La verifica permetterà di ottenere tutte le informazioni necessarie per stabilire se l'Anilox necessita di una riparazione, di una rigenerazione delle celle oppure per definire l'acquisto di un nuovo anilox stesso.